Benessere aziendale: dall’imprenditore all’impresa
Il successo di un’azienda è spesso attribuito esclusivamente a fattori come la strategia, l’innovazione, l’efficienza operativa e il mercato di riferimento.
Tuttavia, c’è un elemento fondamentale che altrettanto spesso viene sottovalutato ma che può fare la differenza tra il successo e il fallimento e che può contribuire, di gran lunga, allo sviluppo aziendale: il benessere dell’imprenditore stesso.
Benessere aziendale: l’imprenditore
L’imprenditore è il motore dell’azienda, il leader che guida tutto il team verso il raggiungimento degli obiettivi.
La sua salute e il suo benessere influenzano direttamente il modo in cui gestisce le sfide, prende decisioni e gestisce le risorse umane.
A parlarne in Business School Italia, Emilia Motta: uno dei più importanti KPI da monitorare per l’imprenditore è proprio il suo benessere che influisce direttamente su tutta l’azienda, migliorando la produttività, la creatività e la motivazione del team.
Ma, in particolare, il benessere dell’imprenditore influisce su 3 aspetti:
1. Visione e motivazione: un imprenditore in buona salute fisica e mentale affronta le sfide con ottimismo e determinazione, ispirando anche i dipendenti a fare lo stesso.
2. Capacità decisionale: un imprenditore in equilibrio sarà in grado di analizzare attentamente le opzioni e prendere decisioni più sagge.
3. Leadership efficace: se l’imprenditore mostra un atteggiamento positivo verso il benessere e dimostra l’importanza di un equilibrio tra lavoro e vita privata, i dipendenti saranno incoraggiati a seguire il suo esempio. Una leadership positiva crea un ambiente di lavoro più sano e produttivo.
Ma come è possibile mantenere uno stato di equilibrio e di happiness anche nei momenti più difficili (non solo in azienda)?
La scienza della felicità: social happiness
Uno studio di Harvard di 85 anni ha scoperto la chiave numero 1 per una vita felice, la SOCIAL HAPPINESS : la felicità dell’avere buone relazioni di qualità con alcune persone.
Le relazioni, infatti, influenzano emozionalmente e fisicamente.
A parlarne Alessandro Vella.
La social happiness richiede di fare il punto sulle relazioni ed essere onesti con sé stessi s
u:
- dove si sta dedicando il nostro tempo emotivo
- se si stanno coltivando connessioni di vero valore
Ma come fare il punto sulle proprie relazioni?
Ci sono 7 punti fondamentali:
- SICUREZZA E PROTEZIONE: chi chiameresti in un momento di crisi?
- APPRENDIMENTO E CRESCITA: chi ti incoraggia a provare cose nuove, a correre rischi, a perseguire gli obiettivi della tua vita?
- CONFIDENZA: chi puoi chiamare quando ti senti giù ed essere onesto su come ti senti?
- ESPERIENZE: chi nella tua vita ha condiviso molte esperienze con te e che ti aiuta a rafforzare il tuo senso di chi sei?
- INTIMITÁ: ti senti soddisfatto della qualità della tua vita romantica?
- AIUTO: a chi ti rivolgi quando hai bisogno di un aiuto pratico?
- DIVERTIMENTO: chi ti fa ridere? Chi chiameresti per fare un viaggio?
Errori nella gestione aziendale
Un altro aspetto che allontana l’imprenditore dal benessere suo e quello dell’azienda è la giustificazione di fronte alle difficoltà.
A parlarne Mario Benecchi: quando qualche cosa non funziona in azienda le cause sono generalmente grandi e strutturali, mai piccole e banali.
In particolare, l’incapacità di osservare e di trovare una vera motivazione di quel che accade costituisce la rovina di tutti gli esseri e di tutte le attività.
Ad esempio:
Il motivo per cui non si riescono ad evadere gli ordini potrebbe essere che l’ufficio personale non effettua le assunzioni che servono.
Ma il vero perchè è che:
“Non si ha la delega per assumere i collaboratori che servono. Bisogna ottenere questa delega prima che l’area vada completamente allo sfacelo”.
Il vero perché, quindi, non è altro che la manchevolezza o l’errore fondamentale che, quando corretto, porta a una ripresa delle statistiche in azienda.
Come capire e trovare il vero “perché” che funziona?
- Analizzare, impegnarsi, sforzarsi;
- Entrare in profondità e verificare;
La maggior parte delle volte essi riguardano le persone e sono sono cause interne.
Case History di successo: Pasta Cuomo
Ospite in Business School Italia, Amelia Cuomo (CEO di Pasta Cuomo) che ha raccontato la storia sua e della sua famiglia, fatta di scelte coraggiose e sfide da affrontare: la prima, quella di lasciare la sua carriera affermata e sicura e tornare a casa, per preservare la cultura culinaria del sud Italia e tramandare le tecniche artigianali di produzione della pasta.
Con l’aiuto di suo fratello e l’appoggio di tutta la sua famiglia, Amelia Cuomo ha fatto rinascere un’azienda chiusa ormai da 70 anni, con un progetto che ha puntato, da una parte, sulla riscoperta di antiche ricette, dall’altra sull’approccio all’innovazione.
Ma il primo passo è stato quello di studiare i bilanci dei concorrenti, dai più grandi ai più piccoli, scoprendo che essi investivano unicamente sul prodotto.
Per questo motivo, Pasta Cuomo ha, invece, deciso di investire sulla storia e sul turismo con l’apertura di un ristorante prima e di un B&B poi, andando in controtendenza con quello che era l’approccio locale.
Ma non solo: ha realizzato un museo interattivo strutturato sulla storia della famiglia e di Gragnano, capitale della pasta.
Insomma, Pasta Cuomo ha puntato sull’esperienza e sull’innovazione: il museo ha una zona dedicata alla realtà virtuale, strutturata con la ricostruzione dell’antico mulino e pastificio del 1904.
E questa è la straordinaria dimostrazione che al mondo tutto è possibile, mantenendo sempre vivo lo spirito e l’innocenza dei bambini.
Questo prezioso insegnamento può fare, oggi più di ieri, la differenza nel mondo dell’imprenditoria e del business.
Gioco dei fatturati
Come ogni mese, a concludere i due giorni in Business School Italia il premio alle aziende clienti che hanno maggiormente incrementato il fatturato rispetto al mese di giugno dello scorso anno.
1 posto: Baldassari S.E.A. +75,11
2 posto: Officina CM +47,78%
3 posto: S.I.BO +3,35%
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La prossima edizione della Evo Business School si terrà il 20 e il 21 settembre.
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