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Raggiungere i propri obiettivi di business sfidando sé stessi

Come far iniziare alla grande il 2023?

La parola chiave della prima edizione di gennaio della Business School Italia è Challenge, sfida.

Perché non c’è niente di più importante di sfidare sé stessi, soprattutto quando le cose non vanno come vorremmo, nel business come nella vita privata.

Sfidarsi vuol dire darsi obiettivi da raggiungere, iniziare a far cambiare le cose che non vanno in azienda partendo dai rapporti con i propri collaboratori e imparando a relazionarsi con loro.

 Sfidarsi significa anche affrontare i periodi difficili, ritrovare sé stessi e partire da lì.  

 Sono state queste le grandi tematiche affrontate da Mario Benecchi, Emilia Motta, Alessandro Vella e Daria Illy, ospite dell’edizione.

Obiettivi di business per il 2023: come raggiungerli

L’inizio di un nuovo anno porta con sé novità, buoni propositi e obiettivi da raggiungere.

Tuttavia, per arrivare successo, è importante fissare obiettivi 10, 20 o anche 30 volte più grandi rispetto a quello che si crede di poter raggiungere. 

Così come bisogna saper sviluppare un piano affinché essi possano essere raggiunti in maniera davvero efficace.

 Al proposito, Mario Benecchi si è soffermato sulle 7 fasi per il raggiungimento di obiettivi di un certo spessore:

  1. stabilire grandi obiettivi e suddividerli in compiti più piccoli e più gestibili, in modo da essere più operativi e pratici;
  2. identificare le risorse e il supporto di cui si avrà bisogno (denaro, tempo, attrezzature, aiuto da parte di altre persone);
  3. creare un calendario per il raggiungimento degli obiettivi, stabilendo scadenze e tappe specifiche per monitorare i progressi;
  4. sviluppare un piano d’azione giornaliero, identificando le azioni specifiche da intraprendere ogni giorno;
  5. identificare i principali ostacoli e sviluppare un piano per superarli;
  6. mantenere la responsabilità, verificando regolarmente i progressi e apportando le modifiche necessarie;
  7. agire continuamente in modo massiccio per raggiungere gli obiettivi, facendo, cioè, in modo che siano più grandi rispetto a quello che si crede di raggiungere e limitandone il tempo.

Ospite d’eccellenza in Business School Italia: Daria Illy

 A soffermarsi sull’importanza di darsi delle sfide da affrontare quotidianamente, anche Daria Illy (Founder & Lead Consultant at Daria Illy, Board Member IllyCaffè) che afferma: “È questo che permette ad ognuno di superare i propri limiti”.

 Tra le altre tematiche affrontate:

  1. l’importanza di sviluppare la capacità di ascolto in azienda;
  2. l’importanza di saper domare il tempo, e non esserne schiavi;
  3. alcuni motivi di fallimento di un’impresa familiare, come la compiacenza e la cecità;
  4. come creare cultura aziendale e fare in modo che ogni collaboratore diventi ambassador dei valori dell’azienda.

I rapporti interpersonali in azienda: la terza parte

Uno degli obiettivi da raggiungere in azienda è anche quello di far sì che i rapporti tra imprenditore e collaboratori funzionino per davvero.

 Per riuscirci è fondamentale dare riconoscimenti, ovvero, apprezzare in modo specifico ciò che di buono viene fatto. 

Per far sì che i propri collaboratori non abbiano paura di sbagliare bisogna, infatti, puntare su ciò che hanno di positivo: è in questo modo che saranno portati a fare sempre meglio. 

Ma come fare se in azienda il benessere è minacciato dalla tendenza a parlar male di altre persone in loro assenza?

 In questi casi si parla di “terza parte”. 

A soffermarvisi, Emilia Motta che ha distinto tra due situazioni:

  1. parlare male di terze persone in loro assenza;
  2. parlare di persone assenti con i propri colleghi insinuando preoccupazioni nei loro confronti (ad esempio, dire ai colleghi “Non ti sembra che quel collaboratore sia un po’ strano ultimamente?”)

Il secondo caso è senza dubbio più grave del primo, dal momento che si tratta di una vera e propria manipolazione: viene utilizzato un sentimento positivo con un fine negativo.

Diventa, quindi, fondamentale sapere come bisognerebbe intervenire in situazioni del genere e stoppare maldicenze e dicerie: sono anche queste a distruggere il benessere aziendale.

Ricominciare da sé stessi per gestire al meglio il business

L’inizio di un nuovo anno non è solo sinonimo di nuove sfide da affrontare, ma anche di ripartenze: ricominciare, cioè, da sé stessi, da quelle cose che fanno parte del proprio essere ma che, nel tempo, sono state messe da parte.

 Senza dubbio, capita a tutti di attraversare periodi particolarmente difficili da affrontare.

 Ne ha parlato Alessandro Vella, secondo il quale sono 5 i punti a cui far affidamento quando accade qualcosa di positivo o negativo, nel business come nella vita privata:

  1. Ricordarsi che l’energia va dove viene messa l’attenzione (quante volte è capitato di temere qualcosa che poi è accaduto?)
  2. attrarre persone e situazioni coerenti con la propria energia
  3. essere consapevoli che il 95% dei propri pensieri, desideri, schemi, convinzioni, risiedono nell’inconscio
  4. pensare che il caso non esiste e che nulla accade per caso
  5. essere consapevoli che nella propria vita entra solo ciò che è importante per sé stessi in quel momento specifico.

Conoscere i propri desideri più autentici e sapere cosa è bene per sé stessi in un preciso momento, cambia, infatti, il modo di gestire il business.

Ecco perché quando accade qualcosa di bello bisogna andare a guardare come ci si è arrivati.

Nelle situazioni spiacevoli, invece, bisogna pensare di:

“Amare la goccia che fa traboccare il vaso, è nascosto lì ogni bel cambiamento”

Gioco dei fatturati e Premio Formazione e Crescita

Ma le sfide non finiscono qui.

Quella che vede protagonisti i clienti che hanno incrementato maggiormente il fatturato rispetto al dicembre dello scorso anno ha visto sul podio:

– 1 posto: +45,09% Formidouble;

– 2 posto: +41, 71% Cecchini Group;

– 3 posto: +32,26% Rossi Srl.

E se premiarsi fa bene, c’è una novità: il premio formazione e crescita, pensato per le aziende che si sono distinte per l’applicazione e il raggiungimento di risultati particolarmente elevati (in termini di numeri). 

E lo ha fatto grazie all’impegno quotidiano: S.I.BO e Rossi Srl.

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 Questo conta moltissimo se si vuole migliorare il proprio modo di fare impresa.

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