BSI 12-13 novembre

Evo Business School Bologna: selezione, leadership e crescita d’impresa

La tappa bolognese della Evo Business School del 12–13 novembre è stata una due giorni intensa, in cui imprenditori e manager hanno lavorato su selezione, leadership, organizzazione interna e crescita personale.
Non solo teoria, ma applicazione immediata: un modello che crea risultati concreti e misurabili.


linguaggio della selezione

Il linguaggio della selezione: il messaggio che attira (o allontana) i talenti

La Business School si è aperta con l’intervento di Salvatore Angelico, HR Specialist del Gruppo Evo, con uno speech dal titolo:

“Il linguaggio della selezione: perché le parole del tuo annuncio decidono chi attirerai (e chi perderai)”

Nel mondo della selezione siamo abituati a pensare che siano le competenze, i curricula, gli anni di esperienza a fare la differenza. Eppure, come sottolinea Salvatore, spesso è la prima riga dell’annuncio di lavoro a determinare chi entrerà in contatto con la nostra azienda e chi, invece, scorrerà oltre senza neppure prendere in considerazione l’opportunità.

Le parole non sono solo un mezzo di comunicazione: sono un filtro, un atto di scelta. Anche quando non ce ne rendiamo conto, il linguaggio che usiamo dice molto di noi come organizzazione.

Un annuncio freddo, burocratico, impersonale crea distanza.
Un annuncio più umano, narrativo, concreto, fa percepire un’azienda viva, dove le persone non sono “risorse” ma protagoniste. E questo influenza direttamente il tipo di candidati che si sentiranno chiamati in causa.

Salvatore ha portato esempi concreti, mostrando come piccole differenze di linguaggio possano cambiare radicalmente l’impatto dell’annuncio: da “Azienda leader nel settore ricerca figura professionale…” a “Siamo un’azienda che progetta e costruisce con passione. Cerchiamo una persona curiosa, affidabile e pronta a crescere con noi…” il passo è enorme.
Non è questione di essere “più simpatici”, ma di essere coerenti con una cultura aziendale viva e riconoscibile.

L’invito è chiaro: prima di pubblicare un annuncio, rileggerlo come se fossimo noi i candidati. Se non ci emoziona, se non ci coinvolge, se non racconta davvero chi siamo… è da riscrivere.


valerio ceccarelli

Impresa, territorio e responsabilità: la visione di Valerio Ceccarelli

Il secondo momento chiave della Business School è stata l’intervista a Valerio Ceccarelli, CEO e founder di Hannah Hotels Collection, la cui storia unisce tradizione familiare, spirito imprenditoriale e un forte senso di responsabilità verso il territorio.

Pur provenendo da una famiglia con una grande eredità industriale — il bisnonno fondatore del gruppo Ariston e il nonno presidente di Confindustria — Valerio non ha scelto scorciatoie. Dopo le esperienze all’estero, si è rimesso in gioco partendo da zero, aprendo nelle Marche un piccolo pastificio nato quasi per caso e cresciuto nel tempo fino a entrare in oltre 130 punti vendita Conad Nord Ovest. Parallelamente, a Roma sviluppa tre strutture ricettive in palazzi storici, frutto di visione immobiliare e capacità di cogliere il potenziale nascosto degli edifici.

Durante l’intervista ha sottolineato quanto sia stato difficile, soprattutto in Italia, essere presi sul serio da giovane imprenditore. Il suo primo investimento importante l’ha fatto a 26 anni, tra diffidenze e pregiudizi. Ma è proprio qui che emergono chiaramente i valori che guidano il suo percorso:

✔ Onestà
✔ Fiducia
✔ Merito
✔ Responsabilità verso le persone
✔ Radicamento nel territorio

Per Valerio, infatti, il successo non si misura solo economicamente, ma nella capacità di creare un ambiente sano, trattenere i talenti, valorizzarli, offrire flessibilità e farli crescere. Oggi coordina circa 180 collaboratori, promuovendo una cultura aziendale dove integrità e trasparenza contano più delle competenze tecniche.

Al centro della sua visione c’è Fabriano, città che ha vissuto un grande passato industriale e ora affronta una fase più delicata. Valerio la considera un impegno morale, un’eredità ricevuta da suo nonno: «Non mollare Fabriano. Sviluppala.»
Da questo principio nasce l’investimento in uno stabilimento di 4.000 m² destinato a diventare il nuovo headquarters, con cucina centrale, sala formazione e futura linea produttiva.

Il messaggio finale che lascia agli imprenditori è semplice e potente:
un’impresa cresce davvero solo se cresce il territorio che la ospita.


risveglio intensivo

Trasformazione alchemica e leadership interiore: lo speech di Alessandro Vella

La seconda giornata si apre con uno speech intenso e profondamente personale: Alessandro Vella, formatore e coach del Gruppo Evo, accompagna i partecipanti in un viaggio di crescita personale attraverso la metafora dell’alchimia.

La sua storia viene raccontata come una serie di fotografie interiori:

  • un primo “frame” nel 2009, l’uomo d’affari tutto performance e apparenza, dove è “l’abito” a governare l’essere;
  • un secondo nel 2011, nel pieno di una crisi profonda, con lo sguardo perso, la rabbia trattenuta, il lavoro vissuto come fuga;
  • un terzo scatto, oggi, di un uomo più autentico, giocoso, connesso a una missione interna chiara.

Il punto di svolta arriva con una grave peritonite che lo porta vicino alla morte: Alessandro la definisce una “crisi benedetta”, perché è il momento in cui ciò che non regge più crolla, lasciando spazio a una ricostruzione più vera.

Da lì inizia un cammino nella metafisica, nello shiatsu, nella ricerca interiore. Una guaritrice, descrivendo un suo sogno cosciente mai raccontato a nessuno, incrina definitivamente la sua visione iper-razionale del mondo. Nasce così la consapevolezza che “fisica e metafisica coesistono”.

Attraverso il simbolo alchemico VITRIOL – “Visita l’interno della terra e, rettificando, troverai la pietra nascosta” – Vella invita imprenditori e manager a un viaggio diverso dal solito: non aggiungere, ma togliere. Non accumulare nuove maschere, ma lasciare andare ciò che non appartiene più, per far emergere l’essenza.

La crescita personale, in questa prospettiva, non è un lusso spirituale, ma un presupposto per una leadership evoluta. Un imprenditore che non ha fatto pace con la propria storia, che non ha imparato a osservare le proprie paure, rischia di guidare l’azienda dalla reazione, non dalla scelta consapevole.
La trasformazione alchemica diventa così un metodo concreto per passare dalla sopravvivenza alla guida autentica.


fatturati

Il Gioco dei Fatturati: quando i numeri raccontano trasformazioni reali

Il Gioco dei Fatturati non è una semplice classifica: è il racconto di come le aziende stanno applicando metodo e formazione.

3° posto – MASTERTAG

Margherita ha affrontato con coraggio una situazione “congelata”, rimettendo mano ai ruoli e riattivando un’azienda ferma da troppo tempo. I primi segnali sono incoraggianti e mostrano una struttura che sta tornando a crescere.

2° posto – DIR SPORT

Gestire 8 punti vendita e 40 persone richiede metodo. Alessandro Tinto ha lavorato su ruoli chiari, procedure semplici e marketing più consapevole. I risultati si stanno vedendo, soprattutto nei mesi chiave del retail.

1° posto – ARROS

Una vera maratona di selezioni, una riorganizzazione efficace dei ruoli e un team che ha scelto di mettersi in gioco. Erika spicca per umiltà e dedizione, contribuendo a un +56% che parla da sé.


Riconoscimenti speciali: quando la formazione cambia le persone

Accanto al Gioco dei Fatturati, la Business School ha dedicato spazio anche a chi sta facendo un lavoro profondo su sé stesso.

Life Management – “Gestisci la vita, non il tempo”

Alessandro Menghi ha concluso il manuale di Life Management.
La frase che ha scelto come punto di svolta è potente:

“Gestisci la vita, non il tempo.”

Questo cambio di prospettiva sposta il problema dal “non ho tempo” al “non sto scegliendo cosa mettere al centro della mia vita”. Quando impariamo a gestire la vita, il tempo smette di essere un nemico e diventa uno strumento.
Non è solo produttività: è qualità della vita, chiarezza di priorità, capacità di dire sì e no in modo più consapevole.

Potenziamento Emozionale – “Divento una bella persona”

Margherita porta un messaggio profondamente umano.
Tra tutte le frasi del manuale, quella che la colpisce di più è:

“Divento una bella persona.”

Non è uno slogan, ma un impegno: scegliere ogni giorno di crescere, sapendo di essere circondata da belle persone e desiderando di essere all’altezza di quella bellezza.
È il cuore del potenziamento emotivo: non cambiare per dovere, ma evolvere per scelta.

Consapevolezza relazionale – Riconoscere le persone demotivanti

Luca evidenzia un altro passaggio chiave del percorso: imparare a riconoscere una persona demotivante.
Comprendere quali atteggiamenti drenano energia, bloccano i progetti o avvelenano il clima interno è fondamentale per chi guida un’azienda. Non si tratta di sospetto, ma di lucidità.
Come dice lui, “aiuta tanto”: protegge il team, protegge la visione, protegge la serenità del leader.


cievolviamo

CIEVOLVIAMO – La formazione aperta che parla al territorio

In parallelo alla Business School si è svolto CIEVOLVIAMO, l’appuntamento mensile gratuito dedicato agli imprenditori dell’Emilia-Romagna.

È un evento pensato per portare sul territorio contenuti pratici e subito applicabili, insieme a testimonianze reali di imprenditori e formatori Evo. Non è una presentazione commerciale, ma un momento formativo utile, concreto e aperto a tutti.

Evo Imprese investe nel territorio per diffondere una cultura d’impresa basata su metodo, collaborazione e crescita collettiva.

👉 Info e prenotazioni: [clicca qui]


Conclusione – Crescere insieme, ogni mese

L’edizione di novembre della Evo Business School ha mostrato ancora una volta come formazione, testimonianze e metodo possano generare cambiamenti concreti:

  • imprenditori più consapevoli,
  • aziende più strutturate,
  • persone più forti,
  • risultati più solidi.

La crescita non è un evento isolato: è un percorso.
Un cammino fatto di passi, verifiche, scelte coraggiose, momenti di confronto e, a volte, anche di crisi “benedette” che aprono la porta a qualcosa di nuovo.

La cosa più importante è che non è un percorso da fare da soli.
È un cammino condiviso.
E noi lo camminiamo insieme.

Se cerchi un percorso che unisce metodo, ispirazione, strumenti pratici e risultati reali, la Evo Business School è il luogo in cui tutto questo accade davvero.

Qui la formazione non resta nei manuali: entra nelle aziende, nei ruoli, nei numeri, nelle persone.

➡️ Partecipa alla prossima edizione del 10–11 dicembre 2025.
Inizia oggi il cambiamento che il tuo business aspettava.

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